La ragazza col turbante: contro la malattia la proposta glamour di Lucia La Marca

La ragazza col turbante: contro la malattia la proposta glamour di Lucia La Marca

Napoli, 17 nov. – Dove la malattia rompe l’armonia, l’autodeterminazione delle donne ne ricompone i cocci.

Il coraggio di accettare la realtà senza arrendersi ad essa, è il volano di chi come Lucia La Marca, traccia solchi di speranza in una quotidianità non sempre rosa.

É il motore di chi tinge il pennello dell’ oggi in un arcobaleno di creatività, per dare nuovo colore al domani.

Così Lucia diventa ‘La ragazza col turbante’ e da giornalista e giovane donna, arriva a costruire sulla sua storia un’iniziativa fashion, dedicata a tutte coloro che desiderano rinascere da crisalidi a farfalla dopo una malattia.

LA RAGAZZA COL TURBANTE – LA STORIA

Ciò che si camuffa sotto il manto della diversità, finisce col diventare familiarità.

Lucia La Marca scopre da giovanissima di essere affetta da alopecia, una malattia autoimmunitaria invalidante.
I capelli scompaiono, ma Lucia si reinventa e fa della sua vicenda un’occasione di svolta.

Due strade si intrecciano sul percorso di questa giovane donna: il giornalismo e la moda.
Comunicando Lucia impara a liberarsi da ogni forma di pudore e man mano che racconta le vicende degli altri, inizia a scoprire un po’ di più se stessa, fino alla decisione di disegnare turbanti con cui abbigliarsi, personalizzando il proprio stile.

Esperimento dopo esperimento, confeziona il turbante ad hoc per la sua immagine: sceglie colori, tessuti e abbinamenti.

Un nuovo stile la rende pienamente riconoscibile; unica ed estremamente glamour!

Nasce ‘La ragazza col turbante’. L’ispirazione di certo arriva dalla famosa ‘Ragazza con l’orecchino di perla’, che Lucia ribattezza in versione 2.0.

Quella che é una tendenza storica ed esotica della moda turca, viene rispolverata e riproposta in nuances cangianti e tessuti del tutto naturali.

Ho sempre odiato le parrucche – dice la stilista, designer –  le vedevo morte sul mio viso e mi sentivo tremendamente brutta quando le indossavo. Mi ritornava in mente sempre la bellezza del quadro di Vermer e un giorno chiusa in bagno decisi di realizzare il mio primo turbante. Mi sentivo bellissima, mi sentivo finalmente me stessa. Ma tutto questo non mi bastava, desideravo l’unicità e la fierezza sul viso di ogni donna, la stessa fierezza che sentivo quando ritagliavo le mie stoffe sul capo. Oggi sono fiera di presentare la mia prima collezione. Ho sempre immaginato il volto delle donne glabre come   una tela bianca sulla quale vanno scelti i colori giusti per nobilitarne tutte le caratteristiche. Per realizzare questa inedita collezione mi sono ispirata ai colori naturali delle terre orientali: un mix di tonalità calde e fredde in grado di esaltare le sfumature di ogni incarnato ed ogni personalità”.

MILLE SFUMATURE DI DONNA – IL PROGETTO

Lucia La Marca crede nella bellezza della diversità. Per questo durante il lockdown sceglie di impugnare la matita e disegna la sua prima collezione di turbanti dedicata a tutte le donne chiamate ad affrontare percorsi come alopecia o chemioterapia.

Nasce il sito www.laragazzacolturbante.it dove le donne possono trovare una collezione di turbanti e scegliere il modello che più amano. 

L’ecosostenibilità è alla base del progetto: i turbanti sono realizzati in puro 100% cotone e tinti con coloranti di origine naturale, per un prodotto dermatologicamente testato, confezionato con un packaging tutto riciclabile.

Con la mia collezione di turbanti – aggiunge l’artista – voglio smuovere le coscienze. Voglio che le donne si guardino allo specchio e si sentano belle nelle loro normalissime imperfezioni, e non siano condizionate dalle pubblicità delle grandi multinazionali nell’acquisto di parrucche che reprimono la nostra voglia di unicità. Meritiamo la libertà di scegliere e di non nasconderci”.  

 In cantiere c’è la voglia di arricchire la collezione con altri articoli, mentre sui canali social si è creata una vera e propria community pronta a dare consigli preziosi per la realizzazione della collezione.

“Anni di studio e ricerca – conclude Lucia –  mi hanno portata alla realizzazione di questo sogno, un sogno che ha preso forma in un difficile e drammatico periodo di emergenza sanitaria da Covid-19. Dubbi e ripensamenti ogni giorno gravavano sulla mia testa: mentre molti chiudevano la loro attività io ne stavo aprendo una, e in pieno lockdown. Ma forse è stata proprio questa libertà privata e questo forte senso di smarrimento che mi ha dato la forza di non mollare e di perseguire nel mio sogno”

Facebook:https://www.facebook.com/laragazzacolturbantestore

Instagram: https://www.instagram.com/laragazzacolturbante

Sito internet: https://www.laragazzacolturbante.it

Pina Stendardo

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