Intervista – Pomigliano d’Arco al voto: scende in campo il presidente del Centro Isomusicale, Saverio Antignani

Intervista – Pomigliano d’Arco al voto: scende in campo il presidente del Centro Isomusicale, Saverio Antignani

Pomigliano D’Arco 10 set. – A Pomigliano d’Arco é attesa per le elezioni comunali che avranno luogo domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre.

I cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali per dare un altro futuro alla propria città. Scende in campo per le amministrative il dott. Saverio Antignani, presidente del Centro Isomusicale che dá assistenza a 70 tra bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico.

Il prof. Antignani non è un neofita della politica; è stato già consigliere comunale e vicepresidente del consiglio stesso.

La sua attenzione per il territorio lo ha visto assumersi la responsabilità del canile comunale. Un incarico questo, frutto della sua esperienza come Guardia zoofila per Fareambiente.

La vera battaglia la porta avanti da un po’ di anni, proprio per le famiglie e i ragazzi del Centro Isomusicale di cui è presidente, affinché sia garantita assistenza a tutti coloro che necessitano di supporto terapeutico, causa autismo.

La struttura necessiterebbe di fondi per un ampliamento, considerate le richieste pervenute al Centro in base ai risultati qualitativi del lavoro terapeutico praticato in loco dall’equipe diretta dal dott. Domenico Manna.

Per questo Saverio Antignani sceglie di candidarsi, dopo aver bussato tante volte alle porte istituzionali, per chiedere sostegno per bambini e famiglie.

Con la lista Nuove Generazioni per Pomigliano, a sostegno del candidato sindaco Gianluca Del Mastro, il dott. Antignani pone l’accento sull’inclusione e sull’importanza di non lasciare indietro nessuno all’interno del territorio.

L’amministrazione uscente non pubblica il bando per l’assegnazione dei fondi destinati ai bambini disabili del territorio. Questo ha causato il blocco dei fondi destinati ad alleviare il peso economico della gestione delle terapie per alcune famiglie.

Da qui la necessità di avere un punto di riferimento politico che faccia da scudo a queste situazioni, preoccupandosi davvero delle politiche sociali, fattivamente e non a scopo propagandistico, come ci spiega in questa intervista il dott.Antignani.

Pina Stendardo

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