Strumenti musicali per i minori a rischio, artisti ed avvocati uniti dalla musica
Musica ed inclusione, due comuni denominatori dell’iniziativa promossa da Gennaro Demetrio Papais, presidente dell’Unione giovani penalisti, volta a donare strumenti musicali ai giovani dei centri diurni minorili e delle case famiglia di Napoli.
Lo scorso 29 luglio la presentazione del progetto a Castel Capuano, nella sala lettura della biblioteca Alfredo Marsico.
Alla presenza dell’Assessore ai Giovani di Napoli, Alessandra Clemente, un pianoforte, tre chitarre e uno strumento a fiato sono stati devoluti per contrastare la dispersione giovanile, indirizzando impegno ed energie dei giovani, in attività creative, nella prospettiva di un futuro sano ed attivo.
Ad accogliere l’invito degli avvocati sono stati validi artisti partenopei.
Gigi D’Alessio, Valentina Stella, Ida Rendano, Francesco Paolantoni e Luigi Auriemma sono diventati i benefattori del progetto.
“La musica è una grande metafora della vita”, ha ribadito Roberto Fiore, presidente dell’Ente Biblioteca De Marsico. Per questo, Ida Rendano, attivissima sui territori per il sociale, in rappresentanza dei colleghi ha lanciato la sua testimonianza a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza: “Anch’io sono nata in un quartiere popolare – ha ribadito la cantante – ma la musica mi ha aiutata a superare molti limiti che avevo da ragazzina. Per questo progetto ho voluto donare una chitarra, che mi auguro aiuti qualche ragazzo a diventare invece un talento della musica”.
Arte ed Avvocatura, apparentemente distanti, si prendono per mano e tutelano il diritto all’infanzia. Lo fanno tracciando linee melodiche perché le leggi della strada diventino spartiti del cuore, spartiti di onestà ed amore, con cui suonare la propria storia di riscatto e legalità.