Festa dei nonni: dite auguri con il fiore ‘non ti scordar di me’

Festa dei nonni: dite auguri con il fiore ‘non ti scordar di me’

I nonni imbiancano e ci accompagnano nella crescita prima e nei ricordi poi.

Nessuno può fare per i bambini quel che fanno i nonni: essi spargono polvere di stelle sulla vita dei più piccoli, diceva Alex Haley, ed è vero.

I nonni sono l’antica, robusta sequoia sotto la cui ala protettiva si trova pace e riposo. Con la forza dei loro anni, ma anche dei loro sbagli e successi, capiscono il mondo meglio di chiunque altro e spesso ce lo raccontano.

I nonni sono dunque un patrimonio e l’Italia li celebra il 2 ottobre con una festa dedicatagli.

FESTA DEI NONNI – LA TRADIZIONE

Nella tradizion cattolica, i patroni dei nonni sono i santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù.

La festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di Marian McQuade, una casalinga della Virginia occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti.

Da quel momento la festa nazionale dei nonni viene celebrata lì ogni anno la prima domenica di settembre e nel resto del mondo in date diverse.

In Italia la festa dei nonni è stata istituita come ricorrenza civile per il 2 ottobre di ogni anno con la legge n. 159 del 31 luglio 2005.

Fiore ufficiale della festa dei nonni

Il fiore ufficiale della festa dei nonni è il non ti scordar di me. Il suo nome scientifico è myosotis, una parola greca che significa “orecchie di topo”, dalla forma della foglia. La pianta erbacea rappresenta il fiore dell’amore e per questo va donato ai nonni.

Sboccia in primavera, stagione degli amori, sull’erba dell’amore, che nasce in luoghi umidi e che non si fa notare.

Il legame di questo fiore con le presenze discrete ma piene di amore, si è instaurato in Canada, dove si è soliti utilizzarlo il primo luglio di ogni anno in onore dei caduti per la patria durante la Prima Guerra Mondiale.

Facile da coltivare nelle aiuole, nei giardini rocciosi o persino in vaso, il fiore azzurro nell’antichità veniva usato come talismano per tener lontano gli spiriti maligni, proprio come fanno i nonni, abili nel tenere i nipoti lontano dai pericoli.

In natura esistono oltre il blu, altre tonalità come il rosa o azzurro scuro dal centro giallo.

Pina Stendardo

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